La sinergia come strumento fondamentale alla crescita individuale e collettiva
Nell'arco della sua ascesa imprenditoriale uno dei meriti di Giuseppe Grossi che gli sono attribuiti da chi lo ha affiancato nella sua carriera è stato quello di individuare, circondarsi e saper responsabilizzare un team di individui fidelizzato e motivato, trasmettendo loro il senso di sinergia e di messa in comune di know how e esperienze.
Credere nella potenzialità della propria squadra è il primo passo per raggiungere un'ottima sinergia di gruppo, e si traduce con la messa a disposizione del team delle proprie conoscenze e competenze. È controproducente conservare saperi per timore di sbagliare, quando è preferibile esternare il più possibile e rendere chi collabora ben consapevole di dove si vuol arrivare.
Dotare l'organizzazione di una struttura a matrice in cui nella piena trasparenza e comunione d'intenti si sviluppassero idee di business era diventata una pietra fondante nella concezione imprenditoriale di Giuseppe Grossi, tanto che lo stesso sistema manageriale è sopravvissuto al fondatore e continua tuttora a portare dei frutti al Gruppo ormai proteso verso la definitiva consacrazione internazionale.
Lavorare attivamente nella squadra non significa, per il singolo, non avere un ruolo predefinito, anzi, deve per forza di cose esserci una struttura dove ognuno ha il suo ruolo, ma allo stesso tempo contribuisce a migliorare il proprio lavoro con la comunicazione e il confronto con gli altri.
Il contributo sinergico che ne è derivato ha permesso al Gruppo Green Holding di affrontare in maniera lineare il delicato momento del cambio guida, e ciò è stato reso possibile anche grazie a quel flusso di saperi ed esperienze che aveva avuto modo di impiantarsi nella vision aziendale già da tempo.
L'insegnamento è quindi rimasto ben vivo nei valori dei suoi collaboratori, sempre pronti a far squadra, a rimanere uniti seppur con i loro differenti background, post-ponendo l'aspetto individuale all'agire comune.
Un agire comune in grado, quindi, di generare plusvalore. Una sinergia tra gli individui che si rispecchiava, come per proprietà transitiva, anche al management imprenditoriale, ai valori e agli strumenti dell'azienda che mimeticamente dovevano rappresentare il più ampio ventaglio possibile di gestione d'impresa.
Per questo motivo Giuseppe Grossi era stimato come una persona fermamente fedele alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti, convinto che questi dovessero essere trattati e organizzati dall'inizio alla fine del loro ciclo di vita, e proprio per questo fervente fautore dell'implementazione industriale del nostro Paese, che a suo pare doveva necessariamente dotarsi di un numero maggiore di impianti, naturalmente a norma e gestiti da imprese virtuose e collaborative, per far fronte a situazioni politiche deficitarie e a programmazioni troppo spesso assenti da parte delle istituzioni.
La sinergia di cui si circondava da un punto di vista umano, quindi, era secondo lui una base e un modello da applicare anche alla stessa azienda, e ciò ha fatto sì che sotto la guida di Giuseppe Grossi il Gruppo Green Holding ha potuto realizzare delle vere e proprie eccellenze impiantistiche lungo lo Stivale. Dotarsi della migliore tecnologia e del contributo della rete di collaboratori fidati e con una visione comune ha permesso a tutto il Gruppo di poter scalare il mercato dei rifiuti affermandosi a livello nazionale come l'interlocutore di riferimento, nonché, citando ad esempio il sito di Rea Dalmine, come modello di aziende virtuose in termini di ecosostenibilità e di tutela dell'ambiente